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Il Salame Vecchio Varzi è Sicuro: Se Ne è Parlato Al Festival Del Salame Di Varzi D.O.P.

Il Salame Vecchio Varzi è sicuro: se ne è parlato al festival del Salame di Varzi D.O.P.

Lo scorso fine settimana si è svolto a Varzi, sede del nostro salumificio, considerato uno dei borghi medievali più belli d’Italia, il festival dedicato al Salame di Varzi D.O.P., che ha celebrato il venticinquesimo anniversario della registrazione della D.O.P. “Salame di Varzi” (nonché il cinquantesimo anniversario del Consorzio di Tutela).

Nel corso dei due giorni di questo fine settimana davvero goloso ha trovato spazio anche un convegno dal titolo evocativo: “CHE SALAME! IL VARZI D.O.P.”, che ha visto avvicendarsi rappresentanti delle istituzioni e consortili, produttori, nutrizionisti, giornalisti del settore e chef, che si sono confrontati in un talk-show, in bilico fra sviluppo economico, enogastronomia, salute e benessere, sostenibilità, turismo esperienziale.

Locandina Festival Salame di Varzi DOP Evento Che salame!

Nella giornata di domenica, il percorso “Il Girone dei Golosi” ha permesso ai visitatori di esplorare il Castello Malaspina e le Cantine Storiche del borgo, spesso veri e propri scrigni architettonici, all’interno delle quali sono stati proposti laboratori e degustazioni per scoprire tutti i segreti di questo prelibato salame, unico per storia, caratteristiche produttive e qualità organolettiche. Naturalmente non potevamo mancare ad un evento di questa importanza: ecco i nostri salami che fanno bella mostra di sé in una cantina storica del vecchio borgo.

I Salami Vecchio Varzi DOP partecipano al Girone dei Golosi nelle cantine storiche di Varzi

A proposito del problema della Peste Suina Africana, che, pur non essendo pericolosa per l’uomo, ha portato alla chiusura, per la possibile presenza di cinghiali infetti, di alcuni allevamenti di suini concentrati nelle provincie di Genova, Savona, Alessandria, Asti e marginalmente Piacenza, il sindaco di Varzi ha avuto occasione di ribadire alla troupe del TGR Lombardia, presente a Varzi per il festival, che nella zona del Varzi per il momento non è stato trovato alcun animale infetto e non ci sono preoccupazioni in merito all’approvvigionamento di materie prime; inoltre, tutti i produttori si attengono scrupolosamente alle restrizioni imposte in via precauzionale dalla Regione Lombardia, che ha aumentato tra l’altro la sorveglianza sanitaria attiva e passiva, volta a ridurre il rischio di diffusione della malattia nella nostra regione.

È bene ricordare che, per Disciplinare, per produrre il Salame di Varzi D.O.P. è possibile usare solamente suini provenienti da alcune specifiche zone di  Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, gli stessi utilizzabili per la produzione di Prosciutto Crudo di Parma e Culatello di Zibello, per esempio. In queste regioni, anche eliminando i pochi allevamenti di suini che sono stati bloccati, c’è una normale disponibilità di carni, ha dichiarato Fabio Bergonzi, presidente del Consorzio Salame di Varzi D.O.P.

È possibile vedere il servizio del TGR Lombardia al link seguente https://www.rainews.it/tgr/lombardia/articoli/2023/06/il-salame-di-varzi-e-sicuro-peste-suina-pavia-799d503e-c0df-44a7-8532-f50e029cb62c.html

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